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Sturo della piscia
Questa località, dal nome singolare, è sita nella valle che separa il paese di San Felice dal paese di Piaggia Secca, esattamente a metà strada tra le due località.
Si tratta di una cascata alta oltre 12 metri delle acque risorgive del massiccio del Monte Cucco, (Versante orientale verso Sassoferrato), di grande portata nel periodo invernale e che comunque mantiene una colata di acque gelide anche nel torrido mese di agosto.
Il lato nascosto della cascata assume sembianze umane di una “Barbaroccia”. La passeggiata da San Felice è facilmente praticabile anche con bambini al seguito e si snoda sul sentiero che dalla Torre di San Felice scende verso i campi coltivati, costeggiando una fitta schiera di piante di mora selvatica, e per una durata di circa 45 minuti di cammino su strada sterrata, per culminare nel “campo delle farfalle”, dove svoltando a destra si prende un sentiero che costeggia il lato sinistro del fiume fino all’attraversamento (guado), ben visibile in primavera inoltrata ed estate grazie ad un’apposita fila di massi collocata in acqua, ma non visibile di inverno poiché ricoperta dalla portata del torrente. Una volta guadato il fiume, pochi minuti di cammino ancora e si incontra la meravigliosa cascata dello Sturo della Piscia.
L’esatta ubicazione dello Sturo della Piscia è riportato nella seguente veduta aerea, disponibile tramite Google Earth cliccando qui.
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