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Persone e Famiglie
I documenti a cui ci si riferisce nella presente analisi provengono da diverse fonti, tra le quali archivi privati degli eredi delle casate di San Felice, o dalla Diocesi di Nocera Umbra, dove è stato istituito un archivio dei beni culturali che comprende gran parte del territorio di Sassoferrato.
Principalmente si tratta di:
- Stato delle anime (che censisce la lista completa della popolazione del paese), vedasi l’esempio del 1833 di cui è disponibile il documento originale.
- Variazioni allo stato delle anime (che prende in considerazione i nati, i morti, i partiti, e gli arrivati), vedasi l’esempio del 1817.
- Permessi di seppellimento presso il registro dei morti (vedasi il permesso di seppellimento del 1899 ad esempio)
- Documenti legali
- Accordi economici
- Rendicontazioni economiche
La datazione basata su documenti ufficiali certi più antica di San Felice risale alla tornata di cittadini vissuta nel tardo 1700, di cui si ha memoria nel documento “variazione dello stato delle anime di San Felice del 1817”, un documento annuale stilato dal parroco del paese e riportante le variazioni rispetto al censimento completo dei cittadini del paese all’anno precedente.
In tale documento, risalente al 1817 e contenente nomi di genti nate fino al 1744, è possibile sia conoscere la conta demografica del paese, di circa 50 cittadini, sia conoscere le conte frazionate per cognome (famiglia/casata), oltre al dettaglio dei singoli cittadini con la loro data di nascita.
Negli archivi storici che si susseguono, anno dopo anno, sono elencati i seguenti cognomi, ordinati per rilevanza:
- Terzoni (albero genealogico disponibile qui)
- Tini (albero genealogico incompleto)
- Buselli (albero genealogico incompleto)
- Gregori (albero genealogico incompleto)
- Noti
- Crociani
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